La scelta dei colori si discosta dalla produzione precedente per l’utilizzo di un grigio metallico che accentua le tonalità fredde e il contrasto di freddocaldo creato dall’accostamento di rosso e blu. Sulla composizione dello sfondo che corre in verticale, l’Autore sovrappone marcatamente delle pennellate rosse a creare profondità: si distinguono i profili frammentati di cupole. In primo piano, una macchia di colore nero sembra esplodere e prolungarsi fuggendo dalla scena. L’effetto complessivo è energetico ma al contempo inquietante, tetro. Lo squarcio blu rompe questa atmosfera offrendo una prospettiva su un cielo profondo e incontaminato. L’opera ha il carattere criptico di una premonizione.
Nota dell’Autore
Incontri, sensazioni, emozioni: la visione di Mosca nell’anno 2025.