Sogno è il quadro di maggiori dimensioni realizzato dall’Autore in questo periodo. L’opera risente di uno stile più narrativo che nella maggior parte delle altre opere. L’Autore rappresenta profondità oceaniche emergenti in campi verdi baciati da un sole dorato. La rappresentazione sfuma in contorni vaghi e onirici i quali vengono realizzati per mezzo di larghe pennellate che mescolano i colori direttamente sulla tela. Ritorna il ricorrente elemento bianco orizzontale a segnare la tela in due campi distinti. Nella parte superiore, un’unica pennellata di bianco descrive un uomo che cammina verso il sole.
Nota dell’Autore
Attraverso la profondità del mare – atto di purificazione – cammina libero verso la luce.